UN UOMO PREDISPOSTO AL LAVORO DI GRUPPO, SERIO, STACANOVISTA, MODESTO E CON GRANDI DOTI DI UMANITA’ E COMUNICAZIONE. CI PIACE, E DOPO MARCO MONTEMAGNO, GURU ASSOLUTO DELL’INFORMAZIONE E INNOVAZIONE IN RETE, NOSTRO UOMO DELL’ANNO 2008, LA PALMA PASSA A GUIDO BERTOLASO CHE HA, SENZA TIMORE DI DUBBIO L’APPROVAZIONE DEI NOSTRI LETTORI.
AUGURI DUNQUE A GUIDO BERTOLASO CHE IN QUESTI GIORNI E’ IN VISITA PROPRIO NELLA NOSTRA CARA REGIONE UMBRIA.
PROTEZIONE CIVILE: RESTO PER IL PASSAGGIO CONSEGNE
Guido Bertolaso, rimarrà ancora in carica “per un periodo limitato” per garantire un passaggio di consegne morbido. “Il governo – ha spiegato – mi ha chiesto di rimanere. Ho risposto che sono disposto a farlo, ma solo per un periodo limitato di tempo, in modo da garantire un passaggio di consegne morbido a chi verrà designato”.
Mini biografia di Guido Bertolaso
Figlio del vicentino Giorgio, generale di Squadra Aerea ed ex Direttore Generale dell’Aeronautica Militare (fu lui a far volare il primo Starfighter della storia dell’Aeronautica italiana) e nipote del cardinale Camillo Ruini[2]. L’11 novembre 1977 si è laureato con lode in medicina all’Università La Sapienza di Roma. Consegue il Master of Science in Public Health presso la Liverpool School of Tropical Medicine. Dopo aver svolto attività di ricerca nel campo delle malattie tropicali in Africa, ha creato e diretto ospedali in zone di guerra, è stato coordinatore dei progetti nei paesi in via di sviluppo della Farnesina, Capo del Dipartimento degli Affari Sociali, Vice Direttore esecutivo dell’Unicef, vice Commissario vicario per il Grande Giubileo del 2000.
È stato una prima volta a capo del Dipartimento della Protezione Civile tra il 1996 e il 1997 (Governo Prodi I). È tornato in quel ruolo il 7 febbraio 2001, durante il Governo Amato II.[3] È stato anche Commissario straordinario del governo per la prevenzione da rischi SARS tra 2003 e 2004 e Commissario per l’emergenza di Cavallerizzo di Cerzeto (frana del 7 marzo 2005)
Nell’ottobre 2006, Bertolaso è stato nominato dall’allora governo Prodi Commissario straordinario per l’emergenza rifiuti in Campania[4], incarico che lascerà il 7 luglio 2007, dopo numerose polemiche, soprattutto a causa della volontà di aprire una discarica a Valle Masseria, nel Comune di Serre, a ridosso di un’Oasi del Wwf.
Nel 2007 è Commissario delegato per l’emergenza incendi boschivi mentre, nel 2008, durante il primo Consiglio dei Ministri del Governo Berlusconi IV, viene nominato Sottosegretario ai rifiuti, tornando così ad occuparsi dell’emergenza campana.
Il 4 febbraio 2009 si è appresa la notizia che risulta indagato nell’inchiesta denominata “Rompiballe”, uno dei filoni d’indagine più complessi sul disastro rifiuti a Napoli, con l’accusa di concorso in truffa per lo smaltimento dei rifiuti
Il 6 aprile 2009 viene nominato Commissario Straordinario per l’Emergenza nella gestione del dopo terremoto che ha sconvolto l’Abruzzo, in particolare la città di L’Aquila, causando più di trecento vittime.
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