Fino al 5 ottobre a Palazzo Collicola di Spoleto
Pascali-Leoncillo – Due artisti a confronto
Spoleto
Il piano nobile di Palazzo Collicola, che sarà adibito permanentemente a sede di rappresentanza del Comune di Spoleto, ospiterà nelle sue sale, per la mostra inaugurale dopo il restauro, opere degli scultori Pino Pascali e Leoncillo Leonardi, importantissimi artisti italiani morti entrambi nel 1968.
La mostra, a cura di Livia Velani, Marco Tonelli, Giovanni Carandente, allestimento di Giovanni Carandente, è organizzata dal Comune di Spoleto in collaborazione con la Soprintendenza alla Galleria Nazionale d’Arte Moderna che concederà in prestito la maggior parte delle opere. Gli altri importanti prestatori sono: Fabio e Grazia Sargentini (Roma), Claudio Cavazza (Roma), Giorgio Franchetti (Roma), Fondazione Cassa di Risparmio di Spoleto. La Mostra, a Palazzo Collicola fino al 5 ottobre, è realizzata con il contributo della Regione dell’Umbria, Assessorato alla cultura.
Il catalogo della mostra è stato presentato sabato 30 agosto all’appartamento nobile di Palazzo Collicola durante una cerimonia cui sono intervenuti l’Assessore alla Cultura del Comune di Spoleto Giorgio Flamini, i curatori della mostra Marco Tonelli e Giovanni Carandente e Rodolfo Corrias della Galleria Nazionale d’Arte Moderna.
Con questa mostra si vuole tentare, per la prima volta, il confronto tra due artisti di generazioni e linguistica diverse, scomparsi entrambi nel 1968 a pochi giorni di distanza l’uno dall’altro, dei quali tuttavia le analogie appaiono, a un più attento esame, oltremodo singolari.
“Due artisti dissimili per etica e tradizione artistica, ma uniti da un sorprendente filo conduttore, la creatività. La morte che li coglie nell’anno considerato la dead line di un’epoca del mondo, arriva per entrambi improvvisamente a Roma, l’uno il 3 settembre, l’altro dopo un terribile incidente di motocicletta l’ 11 settembre….Nella ricorrenza della loro comune scomparsa si celebra un’incontro fatale, che anche qui a Spoleto è stato teatro di coincidenze insospettabili” (L . Velani)
“E’ indubbio che proprio Leoncillo, nella sua ultima stagione informale, e Pascali, nel suo naturalismo elementare, siano ormai da considerare i due veri grandi antesignani della Scultura italiana nella seconda metà del secolo XX, i protagonisti dell’episodio che servì da raccordo tra l’Informale e l’apparizione dell’Arte povera da un lato e del Minimalismo dall’altro”. (G. Carandente).
“Sembra che Pascali e Leoncillo siano riusciti a liberare la scultura dalle collocazioni ordinarie delle tre dimensioni, quelle usuali e inevitabili … Quello che è certo è che entrambi hanno cercato di pervenire ad una forma di spazialità diversa della scultura tradizionale… Entrambi hanno segnato i confini estremi di uno stesso territorio, le due frontiere più lontane di un identico impero, quello della scultura.” (M. Tonelli)
Elenco delle opere:
Dalla Galleria Nazionale di Arte Moderna:
Pino Pascali
Gruppo di personaggi, 1964
Torso di negra, 1964 -1965
Ricostruzione dinosauro, 1966
32 mq di mare circa, 1967
Pelo, 1968
L’arco di Ulisse, 1968
Liane, 1968
Attrezzi agricoli, 1968
Leoncillo
Il nibbio e le colombe, 1939
Il cervo e i cani, 1939
Bombardamento notturno, 1954
Supplizio azzurro, 1960
Opere provenienti dalle collezioni private :
Pino Pascali
Contraerea, 1965 – Collezione Barone Carlo Franchetti ROMA
Pellicano, 1966 Collezione Claudio Gavazza , Roma
Ponte, 1968 – Collezione Fabio Sargentini, Roma
Bachi da setola, 1968 – Collezione Fabio Sargentini, Roma
Opere provenienti dalla Collezione Sargentini :
Leoncillo
Vento rosso, 1958
Taglio grande, 1959
Taglio bianco , 1959
Al limite della notte II, 1960
San Sebastiano I, 1962
San Sebastiano II, 1962
Tempo ferito II, 1963
Opere provenienti da altre collezioni :
Leoncillo
Natura morta con telefono, 1953 Galleria civica d’arte moderna, Spoleto
L’albero, 1955 Fondazione Cassa di Risparmio di Spoleto
Main sponsor :
Regione dell’Umbria, Cassa di Risparmio di Spoleto SpA, Fondazione Cassa di Risparmio di Spoleto
Palazzo Collicola, Galleria civica di Arte moderna, aperta tutti i giorni tranne il martedì dalle 10,30 alle 13 e dalle 15,30 alle 19; Biglietto d’ingresso: euro 5.
Per informazioni : Cooperativa Sistema Museo, Tel. 0743/46434, spoleto@sistemamuseo.it; direzione Cultura e Turismo del Comune di Spoleto, Piazza del Libertà 7, 0743/238920/21/11/35/36, museidispoleto@comune.spoleto.pg.it
Le immagini del Catalogo sono di Claudio Abate
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