Una “processione laica” per le vie della città animata da mimi, giocolieri e artisti di talento, con il giornalista, di origine umbra, Lamberto Sposini nella veste di conduttore. Un’ anteprima che rappresenta l’emblema del rinnovato spirito del festival. Un festival che tiene conto della storia e delle tradizioni del territorio per essere unico ed inimitabile nell’ampio panorama internazionale. Ecco allora la valorizzazione dei luoghi e degli artisti umbri o di coloro che hanno scelto il “cuore verde d’Italia” come “buen retiro”. La “processione”, che toccherà gli spazi più suggestivi di Todi, avrà un prologo e una conclusione musicale a cura della Fanfara della Polizia di Stato, i cui elementi saranno disposti sulla scalinata del Duomo in Piazza del Popolo. Attraverso un maxi schermo sarà possibile seguire la “processione” grazie ai filmati provenienti dalle vie della città, immagini che saranno commentate da Lamberto Sposini. Tra gli artisti va sottolineata la presenza dei Funk off, uno scatenatissimo gruppo di musicisti che rilegge in chiave moderna la lezione di New Orleans e delle bande folkloristiche italiane, ispirandosi al suono di George Clinton, Maceo Parker, James Brown , ma anche di Frank Zappa e delle nuove tendenze hip – hop e jungle, unendo alla musica il movimento e la coreografia.
Un progetto in cui lo show e l’energia potente del gruppo si legano alla musica che diventa non solo da ascoltare ma anche da vedere e da ballare (come il jazz della swing-era e come la musica funky e soul).
Nei loro brani, tutti originali, scritti e arrangiati dal band-leader Dario Cecchini, ritmi e sonorità funk, dispari, latine, rock, jazz si mescolano perfettamente in un sound coinvolgente. “I Funk Off: l’unica banda funky del mondo”, così li definisce Lorenzo Cherubini alias Jovanotti.
Variopinto il mosaico artistico che animerà la “processione laica”. Dai Figuranti della Giostra della Quintana di Foligno al Coro Armoniosa Consonanza (Gospel), dagli attori Dario Cassini e Maurizio Lombardi al Gruppo musicale Rimbamband, dai comici dialettali perugini Pasquale Lucertini e Mariella Chiarini a giocolieri, trampolieri e mangiatori di fuoco. Naturalmente sarà presente il “deus ex machina” del Festival, il direttore artistico Maurizio Costanzo. Insieme ad Enrico Vaime, Costanzo presenterà l’evento che più di ogni altro testimonia la nuova dimensione di Todi Arte Festival: la ricostruzione della vicenda della strega Matteuccia.
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