SPOLETOJOURNAL- IL MITICO FAGIOLI SCOPRE “IL COPERCHIO” DEL SONDAGGIO

LE DOMANDE A RAFFICA

DELL’INTERLOCUTRICE TELEFONICA

CHE DICE DI INTERVISTARE A NOME

DELL’AGENZIA DI PAGNONCELLI

DI SIMONE FAGIOLI

LE DOMANDE CHE SONO STATE FATTE AD ALCUNI SPOLETINI RAGGIUNTI DALLA TELEFONATA DI INTERVISTA PER PROBABILE SONDAGGIO ELETTORALE

L’intervistatrice si è presentata con il proprio nome di battesimo e ha dichiarato di intervistare a nome dell’agenzia di statistica di Pagnoncelli.

Domanda (in totale l’intervista è durata 10 minuti e le domande sono state molte e a raffica, una dietro l’altra intervallando domande sulla propria condizione personale e sociale a quelle sulla politica)

1.Quale è il suo titolo di studio? Lavora? Che tipo di lavoro fa? Quanti sono i componenti della sua famiglia? Ha figli?
2.E’ andata a votare nelle ultime elezioni? ( elezioni in senso lato: europee, nazionali e amministrative)
3.Sa che il mandato di Brunini è scaduto e non può ricandidarsi?
4.L’intervistatrice propone una lista di nomi di centro-destra e di centro-sinistra ma non di centro o di sinistra possibili candidati sindaco. Quale di questi voterebbe ? (nella lista ci sono Benedetti, Benedetti Valentini, Cintioli e altri che non ricorda)
5.Per chi ha votato alle scorse elezioni politiche e d amministrative?
6.Che cosa non va Spoleto e che migliorerebbe?
7.SE le coalizioni di centro destra e di centro sinistra di alleano con Udc, Sinistra e Di Pietro?
8.Voterebbe il centro destra con l’Udc?
9.Voterebbe il centro sinistra con la sinistra?
10. Che cosa le va bene di ciò che è stato fatto nella Città di Spoleto?

Sj- Ahiai ahi, signora Longari mi è caduta sul sondaggio!

dalla RedazioneJournal


Non uno ma due o anche tre

i sondaggi

che hanno reso incandescente

il clima politico delle ultime ore

nella apatica e tranqulla città di Spoleto.

Come se una vipera abbia morso avvelenando, così il clima si è fatto roventissimo.

Pare che i telefoni dei tranquilli spoletini abbiano squillato con lo stesso scopo, ma i sondaggisti erano una volta di Roma e un’altra volta di Canicattì.

Insomma tutti vogliono sapere il gradimento o lo scontento della gente, ma con quali criteri sono state poste le domande?

Trasparenza vorrebbe che intanto si sappia che ci sono sondaggi seri e non di colore in corso, poi come vengono svolti, e lo scopo precipuo sfugge, visto che tanto si è parlato di primarie in tutti gli schieramenti.

La Margherita, si sente “sfogliata” visto che ha scoperto il fatto a cose avvenute, anche se ne avevano sentito parlare ma mai alcuna comunicazione, si dice, è arrivata in maniera ufficale.

Fatto questo che potrebbe determinare un grande scompiglio fra le fila del PD dove già da tempo emergono alcune “insoddisfazioni” per scelte future elettorali ventilate, non in linea con accordi presi in passato.

Evviva la politica che vivacizza l’autunno appena entrante spoletino, non ci annoieremo siamo certi, questo è un fatto che noi non “sondaggeremo”, le poltrone girano come le persone e sarà una politicandia interessante quella che vedrà fiumi di parole scorrere sulle pagine dei giornali virtuali e non!

Sj- Chiede Maurizio Hanche “Un sondaggio sui candidati sindaci? E chi paga?”

INTERROGAZIONE AL SINDACO DI SPOLETO

Il sottoscritto Maurizio Hanke Consigliere Comunale interpella la S.V. per sapere  se corrisponde al vero che l’Amministrazione Comunale ha commissionato un sondaggio sugli orientamenti dell’opinione pubblica all’interno del quale vengono posti agli intervistati domande su possibili candidati sindaci per le prossime elezioni amministrative di Spoleto; e se le spese di tale sondaggio sono a carico del Comune di Spoleto e a quale titolo.

Risposta in Consiglio Comunale

Spoleto 8-10-2008

Maurizio Hanke

POLITICA- Craxi interviene sul patto elettorale proposto da Fassino, Berlusconi punta sull’Umbria e a Spoleto?

di Mariolina SAVINO

Italia

Aria di amministrative, europee e via che vai, tutti pronti ad allearsi o a sbranarsi a buon bisogno. Ormai si spreca l’inchiostro e il mouse per i sondaggi, per i toto sindaci e per coloro che correranno alla poltrona. Un esempio? Bobo Craxi ascolta le proposte e dice: “Piero Fassino propone un patto elettorale sotto il segno del riformismo e del socialismo europeo. Cio’ diverrebbe un’eventualita’ anche possibile se riguardasse la prospettiva di un accordo politico di coalizione piu’ ampio, di piu’ lungo termine, che cancelli lo ‘scempio’ compiuto da Veltroni nel mese di marzo e di cui ancora nessuno ha assunto una chiara e formale autocritica”. Tanto per chairire, Bobo Craxi, esponente del Partito socialista.(adnkronos)

UMBRIA

E in Umbria? Volano nomi, cognomi in libertà. Berlusconi lascia intendere chiaramente con le sue visite nella verde terra umbra di non mollare la presa e pensa di poter vedere un cambio di passo e di colore nella terra di santi e natura verdeggiante.

SPOLETO

E nella nostra città?

Spoleto avrà un dopo Brunini importante, l’eredità del massimo esponente del palazzo comunale ricadrà sulle spalle del futuro sindaco o “sindaca”.

Si sentono tante voci, molte messe in circolazione a proposito, altre per simpatie personali, c’è chi invece ricorda chiarmente una promessa, alla prossima un sindaco della Margherita. La Margherita non c’è più ma la promessa rimane? E intorno a Benedetti e Cintioli si infervora la curiosità degli elettori, non dimenticando importanti professionisti, imprenditori, dottori, avvocati, politici di professione che vedono i loro nomi sbattuti sui giornali. Le campagne elettorali portano con sè anche piacevoli note di folclore e di allegria o discussioni accese e qualche saluto che viene a mancare. Gli spoletini desiderano avere un sindaco giusto, sereno e super partis, da quello che  emerge da quanto scrivono in redazione i nostri lettori, pare che poco importa la linea politica di appartenenza. La richiesta verte su un candidato forte, culturalmente preparato, in grado di dare a questa città una decisa spinta propulsiva verso il futuro con un disegno ed un obiettivo preciso, eliminando sprechi e consulenze inutili, focalizzandosi su quanto di buono c’è fra le mura di un luogo straordinario che non deve inventarsi nulla, ma che ha risorse da vendere ad un mondo culturale e turistico desideroso di scoprire quanto, la splendidissima Spoleto, ha da offrire.

GiovaniJournal- Crisi Alitalia? Eppure i giovani sognano di fare i piloti

Lavoro: al primo posto il desiderio

di fare il pilota fra i giovani

Fascino della divisa, voglia di volare o solo passione. E’ quanto emerge da un sondaggio condotto dalla rivista Marketingetv: su 655 liceali maschi di eta’ compresa tra i 15 e i 18 anni, il 17% ha indicato nel mestiere di comandante di aerei di gran lunga la professione piu’ desiderata. Affascinante la carriera di conduttore televisivo come anchormen (17%). Non ultimo il desiderio di libertà nell’esplicazione di un lavoro assolutamente autonomo come quello di imprenditore edile che conquista il 15%. Pare tramontato ormai il desiderio di ottenere il lavoro fisso dove ormai si guadagna troppo poco e si è soggetti sempre ad un capo servizio e ad una struttura piramidale. Ovviamente il tutto si riferisce non ad una indagine totale, ma ad un sondaggio circoscrtitto a studenti liceali che “una volta”, sognavano il posto in banca.