COSA C’E’ DI MEGLIO IN AGOSTO, CHE ANDARE SUI PRATI DI GAVELLI E FARE LA MERENDA CON
“PANE BONO E PROSCIUTTO DE’ CASA INSIME AGLI AMICI, CON UN BUON BICCHIERE DI ROSSO CASERECCIO?”
Appuntamento di buon ora con le redazioni di
Umbria dei Sapori e Spoletoclick per vivere la fantastica
trebbiatura del Farro con il professor
Ivo Picchiarelli, Mauro Benedetti e altri amici, proprio davanti alla splendida
Monteleone, poggiata come per incanto fra il verde rigoglioso della boschiva Valnerina.
E dopo aver consumato la ricca colazione con pane, prosciutto e vino rosso, oltre ad una piacevole bevuta alla fonte zampilante dei prati di Gavelli (assolutamente da non perdere in questi giorni di vacanza), ci siamo recati sui campi ambrati di farro, mentre una grande trebbia sollevava e tagliava le magiche spighe del prodotto dop monteleonese, per poi travasarlo su un tratttore.
Un prodotto semplice che per anni era stato abbandonato, tanto da farne un ricco pasto per gli animali, ora riscoperto ed apprezzato, ricopre sulla tavola tutti i ruoli, fino a concorrere (si fa per dire) con il mitico tartufo per celebrità e presenza sui mercati italiani ed esteri.
Intanto le pecore brucano l’erba, mentre i monteleonesi autoctoni
rivivono i tempi della propria gioventù dopo aver percorso le strade del mondo, nella cittadina ricca di storia antica come testimonia la famosa e contesa Biga che, in bella vista, attrae visite da tutto il mondo dall’altra parte dell’Oceano.
Mauro Benedetti da anni vive e lavora a Roma dove tratta carni suine “ancora all’uso nostro” dice orgogliosamente, certo che appena può, corre nella sua casa di Mucciafora, dove ritrova la dimensione umana der paesello, e dimentica per un pò, il fragore della città e l’arte frenetica del fare quotidiano.
Dopo la “sfarrata” tutti a pranzo dall’esperto trebbiatore, dove bistecche di vitello dalla consistenza ormai introvabile, e dal sapore eccellente, soddisfano le papille gustative del nostro acuto conoscitore, professore Ivo Picchiarelli, da sempre attento alla cultura contadina umbra.
A volte basta poco per vivere l’Umbria con gioia e senza tante pretese, incorniciando una giornata divenuta speciale, mentre il farro già prosegue la sua corsa fino a quando, imbustato ed etichettato, arriverà sulle vostre tavole imbandite con il suo carico di elementi straordinari per la salute di chi lo consuma di frequente.
Spoletoclick…estate con noi!
foto a cura di Mariolina Savino
Nel prossimo numero di L’Umbria dei Sapori Autunno, troverete altre foto e l’approfondimento sul farro!
Da non perdere!!!