Sj- QUANDO LA VOLPE NON ARRIVA ALL’UVA DICE CHE E’ ACERBA!!!

 

 

Circolo Stampa

E SI’ PARE PROPRIO CHE C’E’ CHI APPROFITTA DEL FERRAGOSTO, PER POTER LANCIARE IL SASSO E NASCONDERE LA MANO…

 

MA  SPOLETOJOURNAL E’ RIMASTO OPERATIVO  PER EVENTUALI URGENZE E QUINDI, RISPONDIAMO DA UNO DEI NOSTRI TANTI SITI, AI BUONTEMPONI CHE FORSE, HANNO APPROFITTATO PROPRIO DELLE GIORNATE FESTIVE, PER ONORACI DELLA LORO CALDA E ACCORATA ATTENZIONE!

ADDIRITTURA CI HANNO DEDICATO  UN PAGAGRAFO DI IGNOMINIE, PER POTER DIRE CHE SONO I PIU’ MEJO DER CUCUZZARO, ….CONVINTI LORO!

UNA COSA E’ CERTA, CHE DA UN’INTERA CORAZZATA, CI SI POTEVA ASPETTARE QUALCOSA DI PIU’ SU ALEXA. COM VISTO CHE NOI, CI SIAMO ARRIVATI CON L’IMPEGNO DI UNA PERSONA SOLA, CHI VI SCRIVE, E DI TANTI CHE, CON TANTA PASSIONE AGGIUNGONO I LORO ARTICOLI, COMUNICATI O FOTO, AI NOSTRI AGGIORNAMENTI QUOTIDIANI INSERITI SEMPRE E COMUNQUE DALLA SOTTOSCRITTA !

Andiamo per ordine, noi saremmo un blog……

per la verità ne seguiamo a decine, E DA ANNI,  oltre ad aver assegnato il ruolo di portali alle perle della nostra creatività editoriale

 SPOLETOCLICK E

UMBRIACLICK!

Non sappiamo scrivere a loro dire…SINTASSI….STILE GIORNALISTICO…da che pulpito…, ma per educazione e bonton verso l’altrui lavoro noi…non lo avremmo mai …neanche pensato…di dare un giudizio così feroce e strumentale!

Addirittura ci saremmo resi rei, di essere editori e giornalisti, e forse la memoria non aiuta, ma lo stesso presidente dell’Ordine dei Giornalisti in una travagliata riunione del Circolo della Stampa Spoletina, (Circolo per ora nel limbo a causa delle solite feroci polemiche, con poco costrutto e molta opera distruttiva da parte dei soliti sobillatori), spiegò che in rete chi svolge il compito di comunicatore spesso copre  tutti i ruoli, visto che se si vuole rimanere  a galla nel mondo complesso editoriale,  è bene risparmiar soldi investendoli in tecnologia e applicazioni che facilitino il lavoro al massimo,  e rimanendo al di sopra delle parti. Comunque noi giornalisti volontari, non ci siamo mai chiesti le altre redazioni dove pescano tanto denaro, da potersi garantire un numero considerevole di collaborazioni a pagamento, perchè non c’è ne cale un granche’.

Ultima considerazione del simpatico articolo, è il riferimento all’immagine personale usata per far cosa? Promozione al nostro network? E allora , qual’è il problema? Ognuno fa quello che crede più opportuno, senza ledere l’altrui dignità, o è proibito?

La promozione pubblicitaria peraltro poco presente sui nostri network è l’ultimo dei nostri pensieri avendo puntato tutto sulla qualità dell’informazione più’ che aver creato una macchinetta per soldi, e ottenere sostegni per coprire le spese non crediamo sia questione che possa interessare aziende di pubblicità e affini che in città, pare non abbiano lasciato neanche un filo d’erba… a mo’ di Attila dopo il proprio passaggio…ma noi non siamo invidiosi, anzi!

Quello che è difficile capire per noi poveri ignoranti di penne e di idee ….sempre secondo il grazioso articoletto… è il perchè dover faticare tanto a scrivere, per arrivare a dire che gli altri sono incapaci e che invece c’è chi è un campione…e… ar popolo?

Alexa.com è solo un riferimento che seguiamo peraltro da anni e che ci è utile per capire il gradimento verso i nostri lettori, certo che IO da sola,  sono riuscita a ideare,creare, elaborare dai testi alla grafica, alle foto, dirigendo bene e compitamente più portali portatori anche di innovazioni tecnologiche, che hanno addirittura richiamato l’interesse della Scuola di Giornalismo di Perugia, (in una loro ricerca i nostri sono risultati i portali fra i più visitati da anni in Umbria), tutto questo mi  inorgoglisce, mentre evidentemente ha creato qualche mal di pancia altrove visto, che l’aticolo e l’intervista risalgono a gennaio 2009 e per la verità, nell’articolato servizio realizzato dai colleghi della Scuola citata, non sono stati neppure nominati i sedicenti più bravi della classe mentre ci sono riferimenti ad altri quotidiani on line di informazione, ritenuti validi e con una storia importante alle spalle!

Cari lettori tanto era dovuto in risposta all’attacco sibillino, ma non abbastanza anonimo da non capire, (tant’è che sono stata avvisata da un attento lettore dell’uscita infelice), sotto quale finestra si suonava la serenata, e tanto abbiamo risposto, ricordando a chi, mostrando poco senso di rispetto verso gli altri, che è stata persa un’ulteriore occasione per tacere, visto che poi alla fine, chi giudica senza l’aiutino è il lettore, e che fino a quando per noi ne rimarrà anche uno solo, gli offriremo sempre notizie non ondivaghe, ma rispondenti alla verità che nulla avrà mai a che fare con eventuali sponsor e senza mai arrecare offesa a nessuno con eccesso di baldanza o demerito assoluto. In verità non ci è sembrato di leggere nelle rare occasioni in cui visitiamo  siti locali, tale distacco fra la parte commerciale e gli argomenti trattati, quasi come se un filo sottile unisse sempre le due cose, per buona pace di tutti dunque, chi non apprezza il nostro lavoro non è obbligato a seguirci, anzi li invitiamo a non visitarci, alla base del nostro network da sempre c’è solo la passione, e ci mettiamo l’anima, mentre ci pare di capire che in tanti, lo preferiscono quale secondo lavoro, retribuito, e, dai toni usati nei nostri confronti, non invidiamo affatto chi ha il tesserino e quindi è giornalista quanto chi lo dirige e, se tanto ci da tanto, sia trattato con tutto sto’ livore ed arroganza!

PER LA PRECISIONE SU ALEXA.COM ABBIAMO SEMPRE AVUTO UN TEMPO DA RECORD PER LE LETTURE DELLE PAGINE OLTRE ALLE PAGINE STESSE IPERVISITATE E FINO AD OGGI ALMENO, NON ABBIAMO MAI SPESO NEANCHE UN EURO SUI MOTORI DI RICERCA PER PROMUOVERCI, MA OGNI SINGOLO CLICK E’ STATO, SOLO E SOLTANTO FRUTTO, DI UN IMPEGNO CERTOSINO E PERSONALE.

CONVINTI CHE LO SPROLOQUIO SIA STATO QUANTOMAI FUORI LUOGO E DANNOSO PER CHI LO HA GENERATO, CHIUDIAMO QUESTA TRANQUILLA NOTA CHIARIFICATRICE CON CHI L’HA VOLUTAMENTE PROVOCATA (NON E’ LA PRIMA VOLTA), DICENDO CHE LA QUALITA’ NON SEMPRE RISPONDE AI NUMERI, E CHE E’ ORA DI PENSARE OGNUNO AI PROPRI FATTI, VISTO CHE ORMAI FRA POLEMICHE, ATTACCHI PIU’ O MENO VELATI VERSO TUTTI E COMMENTI CHE, GENERANO A VOLTE QUALCHE LEGGITTIMO SOSPETTO…DI REGIA FATTA A CASA, IL GIORNALISMO SEMBRA UN GIOCATTOLINO PER INFANTI, PIU’ CHE PER PROFESSIONISTI DELLA PENNA, E POI DIAMINE PASSI UNA BATTUTA DI RABBIA SE I RISULTATI DEGLI OBBIETTIVI FORSE NON SONO QUELLI FISSATI, MA PRENDERSELA CON NOI E’ COME SPARARE SULLA CROCE ROSSA!

DA LUNEDI’ SU SPOLETOCLICK TORNA LA NOSTRA ALTAINFORMAZIONE, QUELLA CHE NON SI OCCUPA DELLE FACEZIE CASALINGHE, MA DI ARGOMENTI CHE DAL 1998 AD OGGI, CI HANNO FATTO GUADAGNARE  UNA REPUTAZIONE IN INTERET, OLTRE CHE A TUTT’ OGGI, RIMANGO LA DONNA (NON ME NE VOGLIANO), CHE DA PIU’ ANNI SI OCCUPA, SENZA SOLUZIONE DI CONTINUITA’, DELLA COMUNICAZIONE IN RETE IN UMBRIA!

O MANCO QUESTO E’ VERO?????????????????????????

Buon Ferragosto dall’ideatrice,editrice,giornalista,grafica,creativa, e tuttofare

Mariolina Savino!

qui ci azzecca….. A’ Livella

di Totò!

Ogn’anno,il due novembre,c’é l’usanza
per i defunti andare al Cimitero.
Ognuno ll’adda fà chesta crianza;
ognuno adda tené chistu penziero.Ogn’anno,puntualmente,in questo giorno,
di questa triste e mesta ricorrenza,
anch’io ci vado,e con dei fiori adorno
il loculo marmoreo ‘e zi’ Vicenza.St’anno m’é capitato ‘navventura…
dopo di aver compiuto il triste omaggio.
Madonna! si ce penzo,e che paura!,
ma po’ facette un’anema e curaggio.’O fatto è chisto,statemi a sentire:
s’avvicinava ll’ora d’à chiusura:
io,tomo tomo,stavo per uscire
buttando un occhio a qualche sepoltura.“Qui dorme in pace il nobile marchese
signore di Rovigo e di Belluno
ardimentoso eroe di mille imprese
morto l’11 maggio del’31”
‘O stemma cu ‘a curona ‘ncoppa a tutto…
…sotto ‘na croce fatta ‘e lampadine;
tre mazze ‘e rose cu ‘na lista ‘e lutto:
cannele,cannelotte e sei lumine.Proprio azzeccata ‘a tomba ‘e stu signore
nce stava ‘n ‘ata tomba piccerella,
abbandunata,senza manco un fiore;
pe’ segno,sulamente ‘na crucella.

E ncoppa ‘a croce appena se liggeva:
“Esposito Gennaro – netturbino”:
guardannola,che ppena me faceva
stu muorto senza manco nu lumino!

Questa è la vita! ‘ncapo a me penzavo…
chi ha avuto tanto e chi nun ave niente!
Stu povero maronna s’aspettava
ca pur all’atu munno era pezzente?

Mentre fantasticavo stu penziero,
s’era ggià fatta quase mezanotte,
e i’rimanette ‘nchiuso priggiuniero,
muorto ‘e paura…nnanze ‘e cannelotte.

Tutto a ‘nu tratto,che veco ‘a luntano?
Ddoje ombre avvicenarse ‘a parte mia…
Penzaje:stu fatto a me mme pare strano…
Stongo scetato…dormo,o è fantasia?

Ate che fantasia;era ‘o Marchese:
c’o’ tubbo,’a caramella e c’o’ pastrano;
chill’ato apriesso a isso un brutto arnese;
tutto fetente e cu ‘nascopa mmano.

E chillo certamente è don Gennaro…
‘omuorto puveriello…’o scupatore.
‘Int ‘a stu fatto i’ nun ce veco chiaro:
so’ muorte e se ritirano a chest’ora?

Putevano sta’ ‘a me quase ‘nu palmo,
quanno ‘o Marchese se fermaje ‘e botto,
s’avota e tomo tomo..calmo calmo,
dicette a don Gennaro:”Giovanotto!

Da Voi vorrei saper,vile carogna,
con quale ardire e come avete osato
di farvi seppellir,per mia vergogna,
accanto a me che sono blasonato!

La casta è casta e va,si,rispettata,
ma Voi perdeste il senso e la misura;
la Vostra salma andava,si,inumata;
ma seppellita nella spazzatura!

Ancora oltre sopportar non posso
la Vostra vicinanza puzzolente,
fa d’uopo,quindi,che cerchiate un fosso
tra i vostri pari,tra la vostra gente”

“Signor Marchese,nun è colpa mia,
i’nun v’avesse fatto chistu tuorto;
mia moglie è stata a ffa’ sta fesseria,
i’ che putevo fa’ si ero muorto?

Si fosse vivo ve farrei cuntento,
pigliasse ‘a casciulella cu ‘e qquatt’osse
e proprio mo,obbj’…’nd’a stu mumento
mme ne trasesse dinto a n’ata fossa”.

“E cosa aspetti,oh turpe malcreato,
che l’ira mia raggiunga l’eccedenza?
Se io non fossi stato un titolato
avrei già dato piglio alla violenza!”

“Famme vedé..-piglia sta violenza…
‘A verità,Marché,mme so’ scucciato
‘e te senti;e si perdo ‘a pacienza,
mme scordo ca so’ muorto e so mazzate!…

Ma chi te cride d’essere…nu ddio?
Ccà dinto,’o vvuo capi,ca simmo eguale?…
…Muorto si’tu e muorto so’ pur’io;
ognuno comme a ‘na’ato é tale e quale”.

“Lurido porco!…Come ti permetti
paragonarti a me ch’ebbi natali
illustri,nobilissimi e perfetti,
da fare invidia a Principi Reali?”.

“Tu qua’ Natale…Pasca e Ppifania!!!
T”o vvuo’ mettere ‘ncapo…’int’a cervella
che staje malato ancora e’ fantasia?…
‘A morte ‘o ssaje ched”e?…è una livella.

‘Nu rre,’nu maggistrato,’nu grand’ommo,
trasenno stu canciello ha fatt’o punto
c’ha perzo tutto,’a vita e pure ‘o nomme:
tu nu t’hè fatto ancora chistu cunto?

Perciò,stamme a ssenti…nun fa”o restivo,
suppuorteme vicino-che te ‘mporta?
Sti ppagliacciate ‘e ffanno sulo ‘e vive:
nuje simmo serie…appartenimmo à morte!”

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